Un intervento durato 3 mesi che a visto coinvolte alcune squadre di Acrobatica (già EdiliziAcrobatica) su due dei palazzi più preziosi del patrimonio storico culturale italiano alle isole Borromee e che ha contribuito a preservarne lo splendore per i tempi a venire.
Le squadre acrobatiche di operatori su fune, a partire dallo scorso novembre, hanno lavorato su entrambi i palazzi Borromeo sia di Isola Madre che Isola Bella. In particolare, su Isola Madre, si sono occupati del “ripristino della copertura in coppi di oltre 1000 mq mediante la rimozione e il recupero dei coppi esistenti, la revisione dell’orditura lignea sottostante e il riposizionamento dei coppi”. Su Isola Bella, invece, hanno operato in sospensione a 25mt dal suolo posizionando dei sensori antincendio all’interno della stanza centrale del palazzo sovrastata da una splendida cupola.
“Questo restauro rappresenta per noi molto più di un intervento edilizio – ha dichiarato Vitaliano Borromeo, Presidente Terre Borromeo – . È la conferma del nostro impegno nella valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale. Ogni progetto è affrontato con la massima professionalità e dedizione, con l’obiettivo di restituire alla comunità edifici che raccontano la nostra storia, preservandone l’autenticità e garantendone la fruibilità per le future generazioni. La qualità del nostro lavoro è il risultato di competenza, passione e attenzione ai dettagli, elementi che da sempre contraddistinguono la nostra azienda.”
“L’intervento che le nostre squadre di operatori Acrobatici hanno compiuto nei due palazzi Borromeo – ha commentato Anna Marras CEO di EdiliziAcrobatica S.p.A. – magnifici esempi dell’architettura italiana del ‘500 e ‘600, è per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Prenderci cura, con cura e attenzione, del patrimonio artistico del nostro Paese è per noi una missione alla quale attendiamo con la consapevolezza che, attraverso il nostro lavoro, la bellezza continuerà a vivere a lungo”.

Terre Borromeo è il brand che identifica i siti culturali e naturali che anticamente erano legati alla famiglia Borromeo. Oggi il circuito turistico comprende: Isola Bella e Isola Madre nell’arcipelago delle Isole Borromee; Parco Pallavicino a Stresa; Parco del Mottarone con i suoi 500 ettari di area boschiva lungo le pendici dell’omonima montagna; Rocca di Angera, sul versante lombardo in provincia di Varese, e Castelli di Cannero, situati nell’alto Verbano e di prossima apertura al pubblico.
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