Vorresti aprire un franchising in Italia? Ecco quello che fa per te
Aprire un franchising in Italia è una scelta saggia, per chi sogna un futuro da imprenditore. Tuttavia, occorre scegliere con cura il settore e soprattutto il brand cui affidarsi. In questo articolo offriamo una panoramica del franchising in Italia, operiamo un ragionamento sui settori, descriviamo le caratteristiche della migliore impresa per il franchising.
Perché scegliere il franchising
Perchè aprire un franchising in Italia? I motivi sono più d’uno. In primo luogo, permette di superare alcuni colli di bottiglia. Chi vuole intraprendere la carriera imprenditoriale e lo fa con un progetto ex novo, si scontra nella stragrande maggioranza dei casi con competitor già avviati ed è costretto a giocare una partita che corre sul filo della visibilità. Insomma, deve costruire un brand da zero. Ciò non è necessariamente complicato, tuttavia impone l’impiego di energie, impegno, risorse economiche e tempo. Chi invece apre un’impresa in franchising ha a sua disposizione un brand già avviato, che i clienti conoscono. Dunque, parte con una marcia in più.
Il secondo motivo per aprire un franchising in Italia consiste nella possibilità di risolvere nell’immediato alcune problematiche strategiche che riguardano tutte le imprese di recente costituzione. Il riferimento è alla scelta del target, dei corretti canali di vendita, delle caratteristiche del prodotto etc. Ebbene, il franchising è per sua stessa natura un progetto già a regime, e fa affidamento a un brand che ha già risolto queste problematiche, che ha già compiuto le scelte che doveva compiere.
Infine, vi è la questione dell’assistenza. Vi è una grande variabilità tra franchising da questo punto di vista, tuttavia tutti i brand che concedono questa forma di imprenditorialità offrono comunque un grado minimo di assistenza. Accompagnano il franchisee nelle prime fasi, se non addirittura oltre. Questo è un vantaggio non da poco rispetto agli imprenditori che creano e gestiscono un progetto ex novo.
Quale settore e quale impresa per il franchising
Una volta presa la decisione di aprire un franchising in Italia, occorre rispondere alla domanda: quale franchising? Propedeutica è la scelta del settore. Ebbene, il consiglio è, in questo caso, di andare sul sicuro. Il mercato italiano non è terra di innovazione, non ancora almeno. Altrove le novità attecchiscono con maggiore presa, qui necessitano sempre di un po’ di tempo per farsi largo. Va considerata poi l’oggettiva difficoltà di gestire un’impresa dai contorni sui generis, a prescindere dall’adesione o meno a un franchising e a prescindere dalle caratteristiche del mercato.
Andare sul sicuro, quindi. E cosa c’è più sicuro dell’edilizia? I servizi edili rappresentano una necessità. Certo, l’offerta è alta, ma è alta anche la domanda. Ciò vale a maggior ragione in questo periodo, caratterizzato da una spiccata iperattività del legislatore, che propone di anno in anno detrazioni fiscali sempre più interessanti e in grado di accrescere la domanda.
Infine, il passaggio più importante: scegliere l’impresa, scegliere il franchisor. Le caratteristiche da monitorare, e da elevare a criteri, sono tre.
Innovazione. E’ bene puntare sul sicuro, certo. Allo stesso tempo, è bene che l’impresa offra alcuni elementi innovativi tali da superare in slancio i competitor. In questo modo, il franchisee, ovvero l’imprenditore che opera in franchising, ha più chances di battere i competitor nel suo territorio.
Esperienza. Per “esperienza” non si intende solo quella nell’attività di riferimento, ma anche “esperienza nel franchising”. In genere, i brand che si fregiano di questa caratteristica sono in continua espansione territoriale, e anzi utilizzano questa modalità per crescere ulteriormente e con una velocità costante.
Assistenza. Dal punto di vista del franchisee, ovvero dell’imprenditore, i migliori franchising sono quelli che garantiscono un’assistenza che non si limita alla fase di apertura, ma che prosegue anche oltre, nelle fasi iniziali, fino all’entrata a regime. Non sono molti i franchising “illuminati”, che offrono un costante aiuto ai loro imprenditori, ma comunque non è difficile trovarli.
Perché collaborare con EdiliziAcrobatica in franchising
EdiliziAcrobatica opera anche per mezzo del franchising. Anzi, lo considera come una risorsa di inestimabile valore per crescere, espandersi e fornire opportunità agli aspiranti imprenditori. Tra l’altro, il franchising di EdiliziAcrobatica ha tutte le carte in regola per rappresentare – almeno per una specifica categoria di persone – il miglior franchising possibile.
Per esempio, EdiliziAcrobatica eccelle sul fronte dell’innovazione. Anzi, caldeggia un nuovo modo di fare edilizia. Niente impalcature, niente ponteggi, bensì corde e funi. I muratori lavorano attaccati alla fune, in tutta sicurezza, un po’ come se fossero acrobati. Ciò permette di risparmiare denaro, fare prezzi migliori e offrire un servizio più comodo, meno fastidioso sia dal punto di vista acustico (niente rumori) e visivo (niente ponteggi in legno o acciaio). Dunque, chi collabora con EdiliziAcrobatica in franchising ha un’arma per battere la concorrenza prima ancora di iniziare la partita: un servizio migliore, innovativo, meno costoso.
Inoltre, EdiliziAcrobatica ha elaborato un programma di franchising diverso dagli altri, che punta a un’assistenza continua, a un supporto realmente efficace per gli aspiranti imprenditori. Le istruzioni e le indicazioni circa l’apertura e la gestione delle fasi iniziali sono molto chiari, per certi versi anche semplici da seguire. Ma, al di là di ciò, gli imprenditori godono di un continuo canale di comunicazione con l’azienda. Possono persino accedere a dei corsi di aggiornamento regolari!
Dunque, se vuoi aprire un franchising in Italia, e punti a fare carriera nell’imprenditoria, contattaci per avere informazioni sul EdiliziAcrobatica.